segunda-feira, abril 18, 2011

uno.

cazzo. cazzo. nessuna concentrazione. neanche a pagarla. pagherei lo giuro. quanto basta. ma la testa vaga, e non riesco a fermarla. famelica di emozioni, di sensazioni. alla ricerca continua di un'ebrezza, anche nella cosa più piccola più ingenua, più insignificante. come se i sensi fossero moltiplicati. come se ogni respiro, soffio di vento odore catturasse la mia attenzione. e mi giro mi volto per carpire ogni attimo. per non sprecare nulla, per cogliere tutto. anche quello che non esiste. forse due braccia basterebbero a placarmi. almeno per un attimo. quanto basta per poter sentire un solo odore, un solo sapore, una sola emozione e nient'altro.

6 comentários:

Baol disse...

La fame è fame, di qualunque cosa sia

Nicola Patete disse...

Inseguire e vivere le emozioni è tutto ciò che si chiede, ma occorre andare fino in fondo

simona disse...

Eppure sono grata...sono grata alle stelle che abbracciano ogni mio sospiro e sono grata alla carezza del mare che lambe i miei pensieri, sono grata al profumo dei pescatori, alle reti che lavorano nell´acqua, alle palme che si inarcano per mostrarmi la strada. Sono grata alla musica e al silenzio, sono grata alle strade di sabbia e a quelle d´erba, sono grata alle parole che esprimono sentimenti, sono grata a un sorriso e a uno sguardo improvviso, sono grata ai colori e ai pensieri che come nuvole mutano, avvolgano, spazzano via, trasformano. Sono grata alla pioggia e alla trasparenza del giorno, sono grata alla noia, sono grata all´affanno, sono grata alla vita, ecco, semplicemente....

Salvatore disse...

Qlxchange
Ha detto:Interessante

Boh disse...

Semplicemente Caos :)

Anónimo disse...

Un abbaraccio non placa il vortice turbinare della mente. Il pensiero all'amore placa l'anima.